giovedì 29 maggio 2014

La prima intervista a Tim Cook in seguito all’acquisizione di Beats






La prima intervista a Tim Cook in seguito all’acquisizione di Beats



Oggi la notizia che è sulla bocca di tutti è sicuramente la conclusione dell’acquisizione di Beats da parte di Apple. Stando in tema di conferenze, come la Code Conference, anche Tim Cook, in quanto CEO di Apple, ha dato le sue dichiarazioni ai media.

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Innanzitutto Cook afferma che il primo obiettivo che Apple si pone è sfruttare le nuove conoscenze che si acquisiranno per potenziare e migliorare iTunes e creare prodotti che portano con se un’esperienza musicale sempre più soddisfacente.

Cook continua sottolineando il legame che Apple ha da sempre con la musica. Basti pensare che i Mac sono computer decisamente ideali per creativi in campo musicale e non. Per “giustificare” quella che è stata l’acquisizione più dispendiosa nel corso della storia di Apple, Cook afferma che sicuramente Apple gode dei mezzi interni per sviluppare prodotti propri (in termini di risorse economiche e umane) ma che menti e anime geniali come quelle dei creatori di Beats non crescono certo sugli alberi e che quindi l’occasione di avere in squadra Jimmy Iovine e Dr. Dre, pesi massimi dell’industria musicale, non era da mancare.

Cook vede nello streaming il futuro della musica ma tiene a specificare sia che iTunes Radio continuerà ad esistere parallelamente sia che anche device non iOS continueranno a godere dei servizi di Beats.

Anche Jimmy Iovine prende parola nell’intervista affermando che in cuor suo ha sempre saputo che Beats apparteneva ad Apple e che nel suo lavoro si è sempre ispirato alla straordinaria capacità del team di Cupertino di unire cultura e tecnologia.

Soprattutto negli ultimi anni, Beats è divenuto un marchio leader nel campo della musica. Basta pensare alle persone che hanno ideato i loro accessori Beats personalizzati: nel campo della musica Lil Wayne, Nicki Minaj e Lady Gaga, nella moda e nella street art Alexander Wang, Futura e Snarkitecture, senza considerare l’uso quotidiano che atleti come LeBron James, Serena Williams e Neymar ne fanno nei loro allenamenti. Per questi motivi anche i fan vedono nella decisione di Cupertino un’oceano di aspettative.

Via | iDownloadblog

 

















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