La Commissione Europa indaga sulle pratiche fiscali di Apple in Irlanda
La Commissione Europea ha recentemente deciso di avviare un’indagine formale per analizzare le pratiche fiscali di Apple in Irlanda.
Secondo un nuovo report da RTE.ie, la Commissione Europea si è messa in moto per avviare un’indagine formale atta a studiare le pratiche fiscali dell’azienda di Cupertino in Irlanda. L’annuncio dovrebbe arrivare già nella giornata di domani:
“La Commissione Europea starebbe aprendo un’indagine formale sui rapporti fiscali di Apple con l’Irlanda … Un annuncio dovrebbe provenire dal commissario alla Concorrenza Joaquin Almunia, proprio nella giornata di domani … le regole comunitarie sugli aiuti di Stato sono progettate per impedire pratiche sleali, anche se non è chiaro se i paesi che offrono condizioni vantaggiose in termini fiscali alle imprese o industrie violerebbero tali norme.”
Solo lo scorso anno la compagnia californiana si è trovata a dover affrontare un’udienza con il Senato statunitense riguardo pratiche fiscali offshore in cui essa stessa ha negato di aver tratto vantaggio alcuno, da qualsiasi mossa strategica grazie ai suoi accordi con l’Irlanda. La Commissione Europea ha, poco tempo dopo, avviato un’indagine in merito agli accordi fiscali del Paese in questione con aziende europee e internazionali: in tale occasione gli ufficiali irlandesi negarono di aver offerto ad Apple un accordo che prevedeva una tassazione pari al 2%.
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